Studio medico

Monte S. Angelo (FG)

Il progetto di ristrutturazione ed allestimento di un piano terra ad uso medico ambulatoriale, nel centro storico della città di Monte S. Angelo sul Gargano, si basa sull’idea che l’ambiente costruito e nello specifico la connotazione qualitativa degli spazi interni giocano un ruolo coterapeutico rilevante nei confronti del malato. Un’idea già presente negli anni ‘30 nel nord Europa: l’uso attento del colore, l’illuminazione controllata degli spazi di attesa e di socializzazione, l’ergonomia delle sedute e il risultante comfort ambientale, sono tutte strategie di intervento ambientale che si pongono come obiettivo il benessere del malato in sinergia ed a supporto delle cure offerte dalla medicina.

Il programma, definito ai primi di maggio 2009, richiedeva un’ampia sala d’attesa per i numerosi pazienti, i servizi igienici di pertinenza, e la sala dell’ambulatorio. L’obiettivo di soddisfare il benessere ottico-visivo attraverso la distribuzione della luce naturale nei due vani principali, conservando la dovuta riservatezza ottico-acustica, ha imposto la scelta di una partizione di tipo traslucido come elemento di separazione. Nella sua definizione materica il vetromattone, satinato nella fascia inferiore, si rivela la soluzione ottimale sia sul profilo strutturale che su quello termo-acustico, diventando al contempo diffusore di luce, tessitura ornamentale, attraverso l’uso creativo del colore, e sfondo scenico-narrativo unitario, ottenuto con l’espediente di periferizzare sul lato meno visibile il passaggio tra i due ambienti.
Il piano del colore nel suo complesso punta a massimizzare il riverbero della luce naturale, mediante l’uso dei colori chiari per il pavimento in gres porcellanato e le pareti bianche, come pure le scultoree sedute in abs ideate da Verner Panton nel ‘60, di color ghiaccio con qualche contrappunto rosso, richiamo ai colori vividi della vetrata, il cui disegno rappresenta l’ingrandimento in formato pixel di una cellula umana vista al microscopio elettronico.
L’uso della luce artificiale a basso consumo, calda e indiretta, installata nelle gole del controsoffitto, fornisce un illuminamento otticamente non invasivo nelle ore pomeridiane e contribuisce alla definizione di uno spazio architettonico accogliente, motivo di distensione per i pazienti in attesa.
I lavori, iniziati nella seconda metà di maggio, hanno richiesto un mese per il loro completamento.

 

Cliente: Medico di famiglia
Servizi: Ristrutturazione, Interior design, Progetto illuminotecnico
Superficie progetto: 40 m2
Data progetto: 2009
Fine lavori: 2009